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“Siamo molto soddisfatti, perché i numeri finali ci dicono che il provvedimento è stato apprezzato dalle imprese trentine che in un momento così difficile avevano bisogno di un intervento ad ampio raggio, erogabile in tempi brevi e con procedure semplificate”. Così l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli, commenta i dati finale della misura, prevista dal programma #RipartiTrentino, con la quale la Giunta provinciale ha destinato contributi a fondo perduto per sostenere gli operatori economici, con non più di 11 addetti occupati, che esercitano attività di impresa nel settore commerciale, agricolo e di lavoro autonomo. Il 30 settembre sono scaduti i termini di presentazione delle domande ed è quindi possibile oggi avere un quadro definitivo sugli esiti del provvedimento.
Concluso il progetto di sperimentazione Fem che ha previsto l’analisi di fattibilità dell’applicazione della tecnica del maschio sterile per il controllo della mosca mediterranea della frutta.
Le imprese trentine, dopo un avvio lento, hanno aderito con convinzione alle iniziative per favorire la ripresa messe in campo dalla Provincia autonoma sulla “piattaforma Ripresa Trentino”.
La Provincia interviene con contributi sugli interessi, le banche convenzionate con tassi agevolati. Circa 5mila le domande presentate, per importi che superano il mezzo miliardo. Di queste, 3.213 sono già state erogate e 300 sono in corso di erogazione, per un importo di 372 milioni di euro, pari al 70%. Un altro 22% sono in corso di istruttoria. Oltre mille domande in corso di istruttoria.
Tra gli istituti che hanno sottoscritto la convenzione, il credito cooperativo (Rurali/Ccb, Mediocredito) ha finanziato l’87,5% delle domande e il 93% dell’importo, per un ammontare di 336 milioni di euro.
Stamani i vertici della Federazione hanno incontrato la giunta provinciale. Un incontro che fa seguito alla presentazione di una serie di progetti puntuali per il Fondo di riserva.
Le linee strategiche proposte alla Giunta sono: coesione sociale, sostenibilità, connessione digitale e credito cooperativo.
Il presidente Roberto Simoni: “incontro soddisfacente, ci sono le basi per lavorare insieme”.
L’organizza l’associazione Donne in Cooperazione ed è rivolto alle amministratrici di cooperative.
L'Associazione Giovani Cooperatori Trentini propone ai soci e alle socie una nuova iniziativa per conoscere gli Studi di Futuro.
La formazione continua per chi si occupa di amministrazione nelle cooperative.
Appuntamento: mercoledì 7 ottobre con inizio alle ore 16. Un’opportunità offerta a soci e clienti dell’istituto di credito cooperativo per saperne di più sul Superbonus che prevede importanti benefici per chi intende ristrutturare casa ed effettuare lavori di riqualificazione edilizia.
Il presidente APT Denis Pasqualin: “L'obiettivo della certificazione è soprattutto quello di insistere sulla cultura del turismo dove tutti, residenti, operatori e parte pubblica si adoperano per creare sistema e per uno sviluppo turistico come futuro per la nostra Valsugana".
Per Coldiretti Trentino Alto Adige è la conferma che lo stop al segreto di Stato sui cibi stranieri rappresenta un importante passo avanti per salvaguardare la salute dei cittadini.
Nuova delibera della Giunta provinciale sulle aperture domenicali
È arrivato il momento anche per lo Spumante Brezza Riva Riserva Metodo Classico Trentodoc 2016. Dopo tre anni di maturazione, a fine settembre Cantina Riva del Garda ha presentato alla stampa, ai soci e ai suoi clienti la sua punta di diamante. Nella cornice del Bastione sopra il porto di Riva - solo poche settimane dopo avere messo a dimora nelle profondità del Lago di Garda 1.216 bottiglie di quello che diventerà il Brezza Riva Riserva Blanc de Blancs BIO - Cantina Riva del Garda mette in commercio l’annata 2016.
Sulla questione della presunta illegittimità sostenuta dalla Giunta Provinciale, rispetto alla fusione tra la Cassa Rurale Adamello e la Giudicarie Valsabbia Paganella, intervengono i presidenti Fabrizia Caola ed Andrea Armanini, confermando la correttezza del percorso autorizzativo portato avanti dalle due Casse.
S.I.T.C. (Società Incremento Turistico Canazei) ha siglato l’operazione per la concessione di un finanziamento di 16 milioni di Euro. Un pool che vede Cassa Centrale Banca come capofila con 5 milioni di Euro, e 8 Banche del Gruppo (Raiffeisenkasse Renon, CR delle Dolomiti, Cassa di Trento, CR Alta Valsugana, CR Rovereto, BCC Sangro Teatina di Atessa, BCC di Spello e Bettona, BCC Valdostana) per 11 milioni. L’importo permetterà di riqualificare gli impianti e creare un bacino idrico artificiale in quota per garantire l’innevamento.
"Ora chiarezza su tempi e procedure ed evitare eccessi di burocrazia".