Il Palazzetto dello Sport di Borgo Valsugana ha ospitato la cerimonia di consegna dei Premi allo Studio. Accanto alle premiati e ai premiati si è registrata la presenza di amici e familiari. Ospite d’eccezione l’atleta Nadia Battocletti, argento olimpico a Parigi.
News
"L'ondata di violenza contro le donne del Covid-19 mostra che i Paesi dell'UE mancano ancora di adeguate garanzie" è il titolo dell'analisi pubblicata da di EIGE, l'istituto europeo per la parità di genere. Di seguito la traduzione realizzata dall'Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione. L'articolo originale, in inglese, è disponibile su https://preview.mailerlite.com/b1s0i7/1557822794446672049/d7c3/
A prima vista, gli insegnamenti che si possono trarre dall’epidemia di Covid sembrano riguardare soprattutto la Storia con la ‘s’ maiuscola: il futuro del pianeta, la sostenibilità ambientale del nostro sistema o il destino dell’Unione Europea. Ma la pandemia ha impartito anche “lezioni” utili nella vita quotidiana che i filosofi Costa e Gaspari, ospiti oggi al festival EDUCA, attraverso alcune parole chiave: bacio, respiro, fragilità, incertezza.
Una “festa delle medie permanente”. Un “disorientante labirinto di specchi”. Sono alcune delle definizioni che commentatori qualificati, ma anche molti genitori danno di TikTok, il social network amato dagli adolescenti. La tiktoker Elisa Maino: “I personaggi dei social non vivono solo sul web.” Ma cos’è TikTok e come possiamo sostenere i ragazzi nel suo utilizzo?
È un sì unanime quello emerso oggi dagli esperti interventi al webinar organizzato da Educa Immagine, la rassegna dell’audiovisivo che si intreccia con il festival EDUCA. Le potenzialità educative e formative – che investono anche gli altri media – dipendono dall’uso che se ne fa. Servono adulti capaci di accompagnare bambini, anche i più piccoli, e ragazzi nell’educazione all’immagine sia in famiglia che a scuola.
In questi mesi si è sentito parlare molto di scuole aperte o chiuse, di nuovi contesti di apprendimenti, di banchi e di tecnologie, molto poco di contenuti e, soprattutto, si è prestata poca attenzione ai ragazzi. Come hanno vissuto il lockdown? Come stanno costruendo il loro futuro dentro questa emergenza sanitaria? E gli adulti come li possono sostenere?
Se ne è parlato stamattina nel webinar di EDUCA, curato da Iprase cui hanno partecipato quasi 200 persone, tra giovani e docenti.
Il luogo dell’apprendimento è l’edificio scolastico? Come e dove si impara? Esistono altri luoghi che con la scuola possono mettere al centro non più il curriculum tradizionale ma il soggetto dell’apprendimento? In quale misura il territorio può diventare un contesto che educa?
Alle imprese dei comuni di montagna fino a 200 mila euro in contributi o partecipazione al capitale sociale da parte di Trentino Sviluppo. Iscrizioni entro il 25 gennaio 2021.
Riguardano le abitazioni e le attività agricole nei Comuni situati nei bacini del torrente Noce e del fiume Sarca.
Considerata l’emergenza Covid, che ha comportato la chiusura delle scuole superiori in presenza su tutto il territorio nazionale, la Provincia, con una delibera proposta dall’assessore Mirko Bisesti, ha ritenuto di finanziare l’attività didattica a distanza svolta nell'anno scolastico 2019/2020 dalle scuole musicali iscritte nel Registro provinciale, approvando, inoltre, le disposizioni sulla didattica digitale per l'anno scolastico in corso.
In arrivo risorse per 1.654.418 euro grazie all'Accordo di programma con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Assegnati i premi di studio del Ceis alle studentesse e agli studenti che si sono distinti nel proprio percorso formativo, dal diploma di maturità alla laurea specialistica.
Quali sono stati gli aspetti distintivi della didattica a distanza avvenuta nel periodo del primo lockdown di primavera? Quali sono gli elementi per stabilirne la reale efficacia? Quali le modalità per alimentare anche attraverso uno schermo la relazione educativa con gli studenti? E quali tecnologie possono facilitare l’apprendimento e l’inclusione degli studenti più fragili? Sono stati questi i focus del webinar del festival EDUCA, organizzato da Iprase in collaborazione con la Fondazione Agnelli e il Dipartimento Istruzione e Cultura di Trento. Hanno risposto a questi interrogativi gli esperti Andrea Gavosto (direttore della Fondazione Agnelli), Simone Virdia (dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca Sociale e collaboratore di ricerca presso Iprase) e Gianluca Schiavo (ricercatore della Fondazione Bruno Kessler), che hanno approfondito l’esperienza concreta degli insegnanti durante il periodo di lockdown, attraverso l’analisi dei risultati di tre indagini realizzate a livello nazionale e locale, e la presentazione di alcune tecnologie utilizzate e utilizzabili dentro e fuori la scuola.
L’educazione in natura e negli spazi aperti non è solo una strategia anti Covid, ma una modalità pedagogico-educativa che richiede formazione specifica degli educatori e integrazione tra scuole, servizi educativi, famiglie e gli altri attori del territorio. Monica Guerra dell’Università Bicocca: “Fare esperienze oltre le mura domestiche porta a dei benefici fisici, sostiene lo sviluppo fisico, riduce l’obesità, migliora il benessere emotivo e relazionale con un aumento del senso di responsabilità e un sostegno dal punto di vista sociale”. È quanto è emerso al webinar di EDUCA, dedicato all’outdoor cui hanno partecipato più di 500 persone, organizzato dal consorzio Consolida e Cgm.
Il Consiglio nazionale di Federcasse ha eletto oggi pomeriggio all’unanimità, con la sola astensione dell’interessato, Roberto Simoni vicepresidente vicario dell’associazione di rappresentanza del credito cooperativo nazionale.
“Questo è un riconoscimento che va non solo alla Federazione ma a ciascuna Cassa Rurale trentina”, ha commentato Simoni. “Intendo contribuire ad orientare l’azione di Federcasse a tutela di tutte le componenti del nostro sistema, nel segno dell’unità”.
Le misure di contrasto alla pandemia hanno aumentato le disuguaglianze anche nel mondo della scuola, dove le problematiche dovute al lockdown si sono sommate a difficoltà antecedenti. La sociologa Chiara Saraceno e il maestro Franco Lorenzoni hanno raccontato una scuola che fatica a trovare le risorse per educare e coinvolgere. Il rischio è che aumenti sempre più la dispersione scolastica, nella totale indifferenza. Una via di uscita può arrivare dalla collaborazione e dalla capacità di mettere in rete le esperienze più virtuose.