Non solo i numeri del bilancio, approvato con voto unanime, durante l’assemblea dei soci. Nel corso dell’appuntamenti sono stati consegnati alcuni riconoscimenti.
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L’Assemblea Generale del Condifesa di Trento ha approvato all’unanimità il bilancio e ha dato il via per partire con i fondi per stabilizzare il reddito di allevatori e frutticoltori e contro i danni da fitopatie, il presidente Gaiardelli: strumenti fondamentali per continuare a tutelare l’agricoltura provinciale. Bilancio in salute con un patrimonio netto al 31 dicembre 2018 di quasi 11 milioni di euro e numero di associati in continua crescita.
“In Trentino - ha esordito il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - abbiamo iniziato un percorso che ci porterà agli Stati generali della montagna. Lo abbiamo fortemente voluto perché crediamo che chi lavora in montagna, soprattutto in agricoltura, debba continuarlo a farlo nelle migliori condizioni. Il nostro percorso coincide oggi anche con i grandi temi delle politiche agricole comunitarie. E’ quindi importante che diverse esperienze locali trovino voce in Europa per ridisegnare il futuro della montagna e delle agricoltura, fondamentali per il Trentino e per le Alpi”. Il presidente Fugatti ha scelto la platea del convegno nazionale dedicato alla futura Politica agricola comune per ribadire l’impegno del Trentino a sostegno dello sviluppo delle aree montane e dell’agricoltura in particolare.
Un progetto che è più che altro una visione, un modo di intendere la comunità come legame attivo tra le persone e come partecipazione ad un lavoro di rete, oltre che un’opportunità per accompagnare chi vive disagi o fragilità ad assumersi responsabilmente il proprio programma di vita: è “Con-tatto”, un’idea di soluzioni abitative permanenti per persone di diverse età e condizioni che, nonostante le difficoltà, hanno un buon grado di autonomia e sono in grado di avviare un percorso di crescita sostenuti da forme di assistenza “leggera”.
Obiettivo: produrre e valorizzare competenze nel campo delle arti.
Subentra a Dario Piffer, prematuramente scomparso alla fine dello scorso gennaio.
L’incontro inaugurale sulle nuove frontiere dell’allevamento di montagna.
Una serie di incontri con i soci e i clienti della Cassa Rurale Val di Non.
Proiezioni, laboratori e focus dedicati a studenti e docenti, ma anche genitori ed educatori, per imparare a interpretare le migliaia di immagini che si vedono ogni giorno. La nuova rassegna che si svolgerà a Rovereto, dall’11 al 14 aprile, e si intreccerà con EDUCA, rappresenta una specifica declinazione nel campo dell’audiovisivo dell’attenzione educativa che ha generato e guidato fino a oggi il festival. L’evento, promosso da Consolida in collaborazione con i partner di EDUCA e con la direzione artistica della Trentino Film Commission e il sostegno di MIUR e MiBAC, nasce dall’esigenza di trovare strumenti di lettura e di comprensione critica del linguaggio visuale e si pone come obiettivo la creazione di strumenti didattici per il mondo della scuola e dell’educazione.
Dall’11 al 14 aprile a Rovereto si parlerà di relazioni scuola – famiglia e della necessità di ritrovare un’alleanza educativa. Più di 90 gli appuntamenti in calendario fra cui grande spazio all’esperienza con 42 laboratori e 20 attività animative. Tra gli ospiti: gli scrittori Michela Murgia, Eraldo Affinati e Giacomo Mazzariol, i professori Umberto Galimberti, Francesco Profumo, Chiara Maria Bove e Gianluca Argentin, gli sportivi Giorgio Cagnotto e Josefa Idem. Si intreccerà con il festival anche "EDUCA Immagine", la nuova rassegna sull’audiovisivo con proiezioni di film e laboratori didattici.
Visita alla sede della cooperativa di Fugatti e Kaswalder.
Un incontro congiunto per discutere di turismo, di agricoltura e delle strategie per migliorare il dialogo tra questi due mondi così importanti per l’economia trentina: è questo l'intento con il quale la giunta Asat (Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della provincia di Trento) ha invitato ieri a Palazzo Stella a Trento l'assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli e l'assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni della provincia autonoma di Trento.
E’ una sfida decisiva per l’Autonomia trentina. Far rimanere la gente e le attività economiche in montagna, farla vivere. Lo ha detto chiaramente il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, incontrando ieri pomeriggio, insieme alla Giunta provinciale, i rappresentanti delle categorie economiche del Trentino ai quali ha illustrato il progetto degli Stati Generali della Montagna. Un percorso sul territorio che intende coinvolgere tutti gli attori che lo vivono e che culminerà in una convention plenaria in programma a metà giugno a Comano Terme, nella quale si proverà a fare sintesi delle istanze emerse per elaborarle in un piano di proposte strategiche per la valorizzazione della montagna.
L’iniziativa formativa è finanziata dal Fondo Sociale Europeo ed è indirizzata a chi opera nel Terzo Settore. Tra gli enti partner Federazione Trentina della Cooperazione.
Domani, giovedì 21 marzo, l'edizione inaugurale dell’incontro pensato per gli allevatori trentini. Si parlerà di stalle alpine 4.0: dalla gestione degli effluenti zootecnici alle novità nell’alimentazione di precisione dei bovini da latte, passando per gli strumenti a supporto dell’economia delle aziende zootecniche.
Consulenza tecnica territoriale, messaggistica tecnica, accesso alle stazioni agrometeo, ma anche certificazione delle produzioni, welfare dei lavoratori, formazione, attività sperimentali e prove dimostrative con l’obiettivo di perseguire un sempre più elevato livello di sostenibilità.