Bilinguismo, continuità con la scuola dell’infanzia, outdoor education: sono queste le caratteristiche dell’offerta educativa innovativa con la quale il piccolo paese della Val di Non combatte lo spopolamento e investe sul futuro. Aperto a marzo, dopo la pausa estiva, il nido gestito dalla cooperativa sociale La Coccinella si prepara a riaprire a settembre. L’assessore Contu: “i numeri sono ancora piccoli, ma siamo convinti che questa sia la strada giusta perché coniuga, ottimizzando le risorse, il sostegno alle giovani famiglie e l’offerta educativa di qualità con le politiche di sviluppo del territorio”.