Per avviare il percorso nella tua classe o avere maggiori informazioni:
educacoop@ftcoop.it

Un percorso che vuole avvicinare i soci e le socie al giornalismo d’inchiesta e di analisi delle informazioni e delle fonti per imparare a leggere e interpretare con senso critico gli avvenimenti quotidiani e il paesaggio che ci circonda. Occorre esercitarsi fin da giovani a costruire un’abitudine a pensare e a saper mettere in discussione quello che ci viene quotidianamente proposto sui social e sui media, dove si assiste a un sovraccarico di informazioni e a un costante bombardamento di stimoli e dati provenienti dalle fonti più disparate.

Alcuni studi hanno messo in luce che le ore trascorse dai ragazzi e dalle ragazze per chattare, giocare o navigare in internet, soprattutto sui social, è in continuo aumento e lo strumento che prediligono è lo smartphone. Si tratta di una fruizione passiva, dobbiamo invece insegnare loro a diventare produttori di internet e a ribaltare la prospettiva; lo smartphone può essere utilizzato come uno strumento digitale, come un vero e proprio “arnese” che può liberare e far crescere lo spirito di inventiva presente in tutte le persone.

I soci e le socie saranno guidate nell'organizzazione di una redazione giornalistica all’interno della propria CFS.

Si lavorerà come un gruppo di giornalisti alla realizzazione di un podcast che tratterà l'Agenda 2030, nella sua interezza o focalizzandosi su uno o più obiettivi in particolare.

Domande come "a che punto siamo? Quali buone pratiche sono state messe in campo nella nostra scuola, comunità, comune, provincia? Quali difficoltà sono emerse?" saranno il punto di partenza del lavoro di inchiesta della redazione, che potrà decidere di lavorare al podcast a diversi livelli, anche intrecciati (biografico, interviste, piece teatrali, musiche, brani registrati,…). 

Ritornare al piacere dell’ascolto, imparare a usare meglio le parole diventando “contadini della lingua” e comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole come afferma la sociolinguista Vera Gheno nel suo libro "Potere alle parole”, diventare narratori d’ascolto, come ci ha insegnato Erodoto utilizzando gli strumenti dello sguardo curioso (opsis), dell’ascolto attento (akoé) e della riflessione critica sui dati raccolti (gnome), far ri-mettere in moto l’immaginazione di chi ascolta.

La progettazione elaborata fa riferimento alle competenze chiave europee (del 22 maggio 2018), al profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione (D. Lgs. 226/2005, art. 1, c. 5, Allegato A) e successiva integrazione per quanto concerne le competenze di educazione civica (D. Lgs. 226/2005, art. 1, c. 5, Allegato C).