L'Acs "Damiano Chiesa" è stata costituita da tutte le classi seconde e terze dell’Istituto “D. Chiesa” di Rovereto, per totale di 238 alunni e alunne.
L'Acs "Damiano Chiesa" è stata costituita da tutte le classi seconde e terze dell’Istituto “D. Chiesa” di Rovereto, per totale di 238 alunni e alunne.
Nel corso dell'anno scolastico, studenti e studentesse hanno collaborato a una serie di attività e iniziative, approfondendo tematiche diverse e dando il proprio contributo su questioni di grandi attualità.
Le 11 classi coinvolte nel progetto, come prima cosa, hanno deciso di investire i propri fondi nell’acquisto di un albero di gelso, da piantare nell’orto didattico dell’istituto. “L’albero di gelso – spiega Simone Sartori, il documentarista della cooperativa scolastica – ha un significato storico per Rovereto, perché il gelso è l’unica pianta di cui si nutrono i bachi da seta. A Rovereto, ricordata come ‘Città della Seta’, gli alberi di gelso erano coltivati in gran numero, poi, con la fine della produzione della seta, anche la coltivazione degli alberi di gelso è venuta meno”. Con il loro contributo, quindi, le e gli studenti della cooperativa hanno voluto collaborare al progetto voluto dai docenti di scienze per far riscoprire alle giovani generazioni la storia della loro città. 7
Inoltre, le giovani socie e soci si sono occupati di ambiente e sostenibilità attraverso la partecipazione al progetto “Meno plastica nelle scuole” e impegnandosi nella pulizia dei parchi cittadini, a cui hanno dedicato una giornata organizzandosi autonomamente in turni. Si sono impegnati in progetti di educazione civica e alla cittadinanza, contribuendo, con il proprio lavoro, alla preparazione della “Panchina rossa” inaugurata a marzo in via Roma a Rovereto. Hanno riscoperto le tradizioni locali, piantando nell’orto didattico della scuola una pianta di gelso per richiamare la passata vocazione alla produzione di seta della loro città. Molto sentito anche il tema della solidarietà, che ha spinto la cooperativa scolastica a destinare una quota dei finanziamenti raccolti al sostegno di attività benefiche.
La loro esperienza è stata presentata anche a Educa 2022, nel corso dell'incontro dedicato a "Scuola aperta e comunità educante".